Pronostico Mondiali 2018: Iran

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Il percorso dell’Iran verso Russia 2018 – Gli equilibri nella confederazione asiatica stanno cambiando. Se una volta Giappone, Corea del Sud e Australia dominavano, ora le tre big devono guardarsi le spalle da diverse nazionali emergenti e l’Iran è una di queste. Trentaseisima nel ranking FIFA, la nazionale del medio oriente che prima degli anni 70′ ha vinto 3 coppe d’Asia, ha vinto a man bassa il proprio girone di qualificazione propri davanti alla Corea con ben sette punti di vantaggio e chiudendo imbattuta.

L’allenatore dell’Iran – In carica dal 2011 il portoghese Carlos Queiroz, è stato sicuramente il grande protagonista di questa ascesa. L’iran si è affidata a un tecnico esperto e proveniente dalla preparazione tattica europea e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Queiroz ha vinto una Coppa di Spagna, una coppa e uno super coppa portoghese e anche un Mondiale under 20, avendo anche allenato la nazionale portoghese e anche per un breve periodo il Real Madrid. Con l’Iran attua un 4-1-4-1 molto difficile da scardinare.

La rosa dell’Iran – Se il tecnico è sicuramente la punta di diamante della squadra, la rosa non ha grandi individualità visto anche che solo la metà dei giocatori gioca lontano dalla patria. Tra i giocatori più rappresentativi ci sono il difensore sinistro Mohammadi che gioca in Russia, l’ala destra dell’AZ Alkmaar Jahanbakhsh e l’attaccante centrale Azmoun in forza al Rubin Kazan. In rosa c’è poco ricambio per il reparto di centrocampo.

Il girone dell’Iran – Girone proibitivo per l’Iran in questo Mondiale di Russia 2018. Il sorteggio è stato davvero duro visto che la squadra affronterà nell’ordine: il Marocco campione d’Africa, la Spagna (che è una delle favorite alla vittoria finale) e il Portogallo campione d’Europa. La squadra nelle ultime 4 amichevoli ha perso due volte contro Turchia e Tunisia e difficilmente riuscirà a fare punti nel suo girone. L’eliminazione è quasi scontata.